Un vero lusso, a Ferrara sbarca Louis Vuitton
La multinazionale si installerà a Gaibanella con il marchio Berluti, che produce
calzature di altissima qualità. Azienda operativa nel 2014. Lavoro per 216 addetti
Una multinazionale che investe a Ferrara: di questi tempi è più diuna notizia, è una specie di miracolo. A sbarcare nel verde di Gaibanella, con uno stabilimento di 6.600 metri quadri,
sarà Lvmh: ossia Louis Vuitton, grandissima realtà del lusso, che controlla dal 1994 la Società Manifattura Ferrarese, attraverso Berluti: con questo marchio produce calzature per uomo di altissima qualità, vendute in tutte il mondoin 38 negozi di proprietà.
Le scarpe saranno in parte “madein Ferrara” entro la fine del 2013, quando il progetto imprenditoriale punta ad essere operativo. E l’occupazione? Verranno impiegate 216 persone, il90%delle quali effettive a partire dal 2014. «In un momento difficile come questo – dice il sindaco Tiziano Tagliani – è un fatto di notevole valore.
Si punta a recuperare la nostra tradizione del lavoro del pellame,puntando sull’uomo.
Questo grande marchio ci chiedeva un’area artigianale,lontana dal contesto industriale: hanno visitato una dozzina di siti, poi hanno optato per Gaibanella». Nei patti sta la piena collaborazione da parte del Comune, che rilascerà le autorizzazioni entro la fine di quest’anno. Ancora non c’è il progetto definitivo dello stabilimento,ma sarà sicuramente all’insegna del basso impatto ambientale: unico piano, ampie vetrate per sfruttare la luce naturale e materiali naturali per compenetrare il paesaggio e garantire benessere ai dipendenti, spazi di condivisione.
Con la prospettiva di realizzarne negli anni a venire un secondo in ampliamento di quello già esistente. «Il progetto è la dimostrazione che le imprese che ritengono fondamentali le risorse umane puntano su Ferrara – aggiunge la presidente della Provincia Marcella Zappaterra -. Nel dettaglio sono già stati attivati due specifici percorsi di formazione e un terzo partirà al più presto». Accanto al centro produttivo delle Manifatture Berluti, sorgerà una “Alta scuola aziendale per la manifattura calzaturiera” che risponderà all’esigenza di evitare la perdita progressiva di professionalità e formando una generazione di operatori della calzatura di alta qualità.
«Lvmh – ribadisce l’assessore regionale Patrizio Bianchi – è il più grosso gruppo al mondo impegnato nel lusso. Berluti è la sua punta di gamma. Un sistema imprenditoriale diffuso,
vera ‘punta’ della qualità e che richiede il massimo, investendo nelle persone. I suoi manager hanno saputo cogliere le potenzialità del nostro territorio ». Anche l’agenzia di sviluppo
Sipro ha svolto un ruolo, sottolinea il presidente Gianluca Vitarelli, mettendo in contatto le istituzioni locali con il gruppo francese, affiancandolo poi dall’individuazione
dell’area fino alla valutazione delle problematiche complessive.