Il ruolo del cicloturismo per il rilancio del territorio ferrarese
Turismo sostenibile e cicloturismo possono rappresentare una leva di ripartenza per il territorio ferrarese?
Il turismo slow, esperienziale e sostenibile si sta dimostrando elemento chiave per lo sviluppo dei territori, come emerso durante la pandemia, poiché risponde a una domanda di relazione, mettendo insieme turisti desiderosi di immergersi nel territorio con le persone del posto. Turismo sostenibile e mobilità andranno sempre più nella stessa direzione, questo è evidente anche dalle risorse significative ottenute dalle ciclovie turistiche: il sistema nazionale ne comprende dieci, il territorio ferrarese è interessato a tre di queste.
In questo contesto non è solo il ruolo dei soggetti pubblici ad essere centrale, sempre più chiamati a promuovere la mobilità sostenibile, lo è anche quello dei privati e delle imprese. Con questo non si intende solo il sistema dei servizi, dell’accoglienza e della ristorazione, che rappresentano sicuramente un ottimo punto di partenza, quanto anche le potenzialità in tema di riutilizzo di manufatti lungo le ciclovie, l’organizzazione di eventi culturali e coinvolgenti, l’intermodalità con le vie d’acque e il trasporto pubblico, la promozione di servizi innovativi da offrire al viaggiatore.
Il nostro territorio è pronto a cogliere queste importanti opportunità? Saprà attivarsi in maniera compatta e coerente, partendo dall’idea che il turismo sostenibile ed il cicloturismo offrono opportunità di sviluppo in ottica green ad un territorio che ha grandi potenzialità ma necessita di un forte coordinamento?
PNRR e nuova programmazione europea rappresentano un unicum da cogliere: da queste premesse e con questa consapevolezza nasce l’iniziativa di oggi, momento di confronto sui progetti e sulle iniziative in corso per programmare in maniera condivisa i prossimi anni.
Obbligo di esibizione del Green pass “rafforzato” e di indossare mascherina FFP2
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