Con l’incontro in Comune col sindaco di Cento, Edoardo Accorsi, Sipro-Agenzia per lo Sviluppo è stato concluso il percorso di confronto con le amministrazioni dell’Alto ferrarese iniziato durante l’estate e che a gennaio potrà dirsi chiuso anche per quanto riguarda il basso ferrarese.
Premesso che «i Comuni sono nostri soci, insieme a Camera di Commercio, Provincia e alcune banche, si è ritenuto fondamentale riprendere integralmente le fila del rapporto – spiega Stefano di Brindisi – tanto più che nel 2025 scade lo Statuto con cui Sipro, cinquant’anni fa, è stata fondata. Oggi le esigenze, così come le opportunità, sono completamente diverse. La stessa Sipro è evoluta e propone una moltitudine di servizi a suo tempo impensabili, a partire dall’attività di scouting sui bandi europei. Con questi incontri abbiamo potuto mettere a fuoco aspetti che potranno sostanziarsi in servizi da offrire alle amministrazioni nell’ambito dello sviluppo economico, tenendo conto che pur all’interno dello stesso territorio ferrarese, ci sono aree, come quelle interne, più fragili di altre, dove il depauperamento demografico trascina altre vulnerabilità».
Secondo di Brindisi lo sviluppo economico non prescinde da un sistema di welfare pubblico e servizi, dalla presenza di strutture per l’infanzia al sostegno alle attività di vicinato, «aspetti che gli investitori ritengono importanti tanto quanto le infrastrutture viarie e digitali». Aspetti che verranno incrociati in un report di imminente realizzazione da parte di Sipro. Agli incontri hanno sempre partecipato Giada Spadoni, responsabile Incubatori e Progetti Europei, e Anna Fregnan, responsabile Sportelli Imprese.