Stipulato l’accordo con la società leader nella realizzazione di spazi e arredi per laboratorio
Di Brindisi: «Il nostro è un territorio attrattivo per le imprese». Fornasini: «Noi vicini alle aziende»
Circa 9.000 metri quadri nell’area industriale cosiddetta area Sipro Ferrara Nord. Questi gli spazi acquistati da Faster, del gruppo Dasit, con sede commerciale a Milano, società leader nella fabbricazione di strumenti ad alta tecnologia per il trattamento dell’aria e la progettazione di spazi e arredi per laboratorio.
Un’eccellenza a livello internazionale, che guarda a una prospettata futura espansione all’interno di un piano decennale, come ha spiegato in conferenza stampa, il direttore di stabilimento, Daniele Mascellani, che ha ripercorso l’evoluzione dell’azienda. «Presente dal 1984 nell’area industriale – la sintesi – ha effettuato un ultimo importante ampliamento nel 2019. A oggi conta circa 80 dipendenti altamente specializzati, che potrebbero aumentare». Soddisfatto per la stipula Stefano di Brindisi, amministratore unico Sipro. «Il fatto che un sito produttivo già esistente decida di ampliarsi sullo stesso territorio non può che essere considerato positivo. E’ la conferma di una attrattività sperimentata. Metteremo in campo tutti i nostri servizi, confidando possa crescere ancora». Parole confermate da Matteo Fornasini, assessore al Bilancio, che ha rimarcato come l’amministrazione sia «amica delle imprese», facendo riferimento alla sburocratizzazione, alle agevolazioni e al supporto che trova chi si insedia a Ferrara. Dal sindaco Alan Fabbri, che non ha potuto presenziare, un messaggio. «La scelta della società di continuare a investire a Ferrara conferma l’attrattività della nostra città, del suo sistema dei servizi e della sua capacità di accogliere progettualità importanti che, come nel caso di Faster coinvolgono anche atenei e collaborazioni, e mettono in campo metodologie organizzative all’avanguardia, tecnologie e innovazione, anche a tutela dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile. Attrattività che vogliamo stimolare sempre più, anche grazie alle particolari condizioni generate dalla Zona logistica semplificata, e alle partnership coinvolte. Ringrazio l’azienda per aver creduto in queste potenzialità e Sipro, motore di attrattività e sviluppo».
Faster, che si avvale della collaborazione di Università e centri di formazione per il reclutamento di figure professionali, si avvale del Lean Thinking, metodologia organizzativa finalizzata a dare valore aggiunto ai prodotti e servizi attraverso un’analisi innovativa dei processi aziendali e la conseguente riduzione degli sprechi. Risultato, si produce di più ma ad un minor consumo di risorse. Presente su tutti i mercati internazionali, Faster guarda al manufacturing sotto due aspetti consequenziali. Primo, i prodotti sono green, in particolare quelli utilizzati nelle apparecchiature tecnologiche di laboratorio e di clean air technology. Secondo, si riducono inquinamento e rifiuti attraverso la minimizzazione dell’uso delle risorse naturali, il riciclo, il riutilizzo dei rifiuti e la riduzione delle emissioni.