Il presidente Vitarelli: raggiunti tutti gli obiettivi di mandato del 2010 Riportata fiducia nel sistema istituzionale locale grazie a nuove relazioni
Giovedì 28 marzo inaugurazione del nuovo Punto Enel situato in via Giusti 13/17. Iil Punto Enel completamente rinnovato rappresenta un’eccellenza per tutta la città. Informazioni sul mercato dell’energia elettrica e gas e sulle tematiche correlate dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 15 e venerdì dalle 8,30 alle 12,30. In Emilia-Romagna i Punti Enel sono 9ed hanno fatto registrare quasi 166 mila accerssi. «Un forte impegno da parte di Enel – ha detto Luigino Zuin, divisione mercato area Nord-Est – che sta investendo per creare una rete di negozi diretti e in partnership che assicurino una presenza capillare sul territorio».Sipro ha approvato il “Bilancio di Missione 2010-2012 ” che traccia un quadro delle attività svolte andando oltre la logica dei numeri del bilancio vero e proprio che verrà approvato dagli azionisti il prossimo 30 aprile. «Il compito dell’Agenzia di Sviluppo – ha spiegato il presidente Gianluca Vitarelli con Raffaella Toselli in rappresentanza del consiglio di amministrazione e Nicola Zanardi del collegio sindacale – non è infatti solo quello di mantenere in equilibrio i propri conti ma verificare qualitativamente gli interventi effettuati e le ricadute sul territorio in termini non solo di crescita economica ed occupazionale ma anche di tipo sociale. Il confronto con tutti gli azionisti e con i partner della società ha contribuito all’individuazione di un disegno strategico di sviluppo in grado di valorizzare i vantaggi competitivi di tutto il territorio ferrarese». Attrarre risorse per promuovere nuovi investimenti e contemporaneamente consolidare e sviluppare le attivita’ industriali esistenti. La diversificazione delle attività è stata dunque la prima strategia impostata che aveva ed ha come obiettivo la crescita sostenibile e ricadute occupazionali sul territorio. In questo senso quindi l’intensa attività di progettazione profusa, in particolare, per l’insediamento Berluti a Gaibanella ma anche nelle complesse vicende legate ad alcune crisi aziendali come quella di Amp , hanno permesso di richiamare sul nostro territorio nuovi investitori con un orizzonte strategico di medio lungo periodo che si sta concretizzando in nuovi investimenti che possono creare indotto oltre all’assorbimento occupazionale. «Lo scenario – riprende la sua analisi Vitarelli – in cui la Sipro si è mossa in questi tre anni non ha bisogno di particolari commenti se non quello di sottolineare che i problemi di rientro del disavanzo pubblico hanno avuto e stanno avendo delle ripercussioni pesantissime su tutti i livelli di governo locale. L’investimento principale della società in questi tre anni non è stato solo il raddoppio del capitale investito , passato da 12milioni di euro a 24milioni, che verra’ presentato nel bilancio civilistico e l’equilibrio economico raggiunto, ma è stato soprattutto nei beni intangibili, nelle relazioni con gli investitori, nella fiducia che gli stessi hanno riposto nel nostro territorio e nelle sue istituzioni. Noi riteniamo che questo sia un risultato importante soprattutto perché aumenta il vantaggio competitivo del nostro sistema territoriale». Un modello Ferrara insomma – ha ribadito anche Raffaella Toselli – che si va plasmando giorno dopo giorno con delle caratteristiche di elasticità che dovrebbero renderlo in grado di adeguarsi immediatamente ai repentini cambiamenti di scenario che caratterizzano la situazione economica di questi anni. Anche per Zanardi il cambio di pelle al quale abbiamo assistito in questi tre anni da parte di Sipro e’ innegabile. Da mediatore di terreni a vero e proprio motore in positivo dell’economia della nostra provincia in un periodo dove tutto sembra andare al contrario. Lauro Casoni ©RIPRODUZIONE RISERVATA